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Reading show

Organizzare un Reading  Show

Nella scuola Primaria ottenere una lettura fluida ed espressiva è un obiettivo tanto desiderato da tutte le maestre, quanto difficile da conseguire.
La drammatizzazione, l’uso di effetti sonori, di sottofondi musicali sono espedienti utili allo scopo.
Stabilite la data dello “Spettacolo di lettura” in cui davanti a molti spettatori (altre classi? genitori e amici?) racconterete la storia scelta.
In primo luogo bisogna leggere in modo efficace e coinvolgente il testo scelto. Fermatevi davanti a qualche dialogo vivace, distribuite le parti (in questa fase tre o quattro battute al massimo) e fate rileggere a più voci.
Non mostratevi entusiasti per l’interpretazione… sarete solo parzialmente soddisfatti, perché si poteva fare in modo diverso, in modo migliore…
Infatti farete riprovare altri sulle stesse tre o quattro battute e scoprirete Voi stessi quanti modi diversi eppure efficaci ci siano per dirla. Quando il gioco diventa conosciuto, vi capiterà di discutere con gli allievi su quale tono, quale timbro, quale inflessione si adatta meglio a quel personaggio, quali sentimenti sono in campo, cosa bisogna trasmettere con la voce, quanto devono durare i silenzi tra le battute e perché…
Vi assicuro che nessuna lettura di qualsiasi pagina del manuale scolastico coinvolgerà la Vostra classe come lo studio di un testo da rappresentare. Quasi senza accorgervene state conducendo la classe a fare l’analisi di un testo; tuttavia dovrete tenere saldamente il timone del progetto e concludere questa prima attività da lettore principale.
La storia deve essere compresa, bisogna soffermarsi e rispondere a dubbi e lati oscuri, motivare le battute, spiegare le ragioni, i sottintesi, gli intrecci (nel caso non fossero chiari), perché per i lettori la storia dev’essere trasparente.
Infine si assegnano stabilmente le parti e si legge a più voci.
È bene che chi interviene si alzi per accompagnare le parole con la mimica e la gestualità, alcuni imposteranno la voce in modo marcato, altri cercheranno un’inflessione dialettale o straniera… per tutti si tratterà di caratterizzare il proprio personaggio e fornirgli originalità e credibilità.
Se disponete di un portatile e di un programma di registrazione, allora questo è il momento per farlo scattare.
Vi stupirà costatare, nel riascoltare le registrazioni, quanto siano critici i bambini, non solo verso i compagni, ma nei propri confronti.
Se alcune di quelle registrazioni dovessero servirvi come voci fuori campo o effetti, scoprirete di avere davanti a Voi una classe d’insospettabili perfezionisti.
Giocando non ve ne accorgerete, eppure quest’attività condurrà i vostri allievi a comprendere quanto e come dentro le frasi scritte si nascondano, pronte a uscire, le emozioni.
Non leggeranno più in modo piatto e monotono, ma cercheranno, in futuro, di capire meglio il significato di una pagina.
Intendiamoci: non esistono percorsi salvifici o attività miracolose, ma il lavoro ora descritto raccoglie e sottende molte competenze, e soprattutto le mostra tutte insieme, come fa un coro con le voci che lo compongono: simultaneamente.
Tanti e diversi esercizi sulla comprensione del testo, sulla lettura, sulle caratteristiche dei personaggi, sul testo descrittivo… impallidiscono davanti ad una mezz’ora di lettura animata finalizzata ad una  rappresentazione.
Di sicuro impatto coreografico l’utilizzo di disegni a commento della storia scansionati e organizzati in Power Point, proiettati alle spalle dei lettori, che dovranno disporre di microfono e leggio.

Rino Coppola

Per info e iscrizioni al laboratorio scrivere a info@lacasadegliinsegnanti.it